Principi attivi100 g di unguento contengono Principi attivi: Zolfo per uso esterno 17 g Potassio carbonato 8 g Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere par. 6.1.
EccipientiVaselina bianca
Indicazioni terapeuticheTrattamento di infezioni micotiche cutanee, psoriasi, dermatiti seborroiche e di affezioni cutanee di natura parassitaria (scabbia).
Controindicazioni/Effetti indesiderati• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; • estese lesioni cutanee; • bambini di età inferiore a 3 anni.
PosologiaAdulti e adolescenti, bambini di età superiore a 3 anni Applicare l’unguento, nella quantità necessaria in relazione alla parte da trattare, 2 – 3 volte al giorno. Per il trattamento della scabbia, dopo l’applicazione dell’unguento è necessario frizionare energicamente la zona da trattare; inoltre, l’unguento deve essere lasciato a contatto con la pelle per almeno 24 ore senza lavarsi. Il trattamento deve proseguire per almeno 3 giorni consecutivi.
ConservazioneNon conservare ad una temperatura superiore ai 30 °C. Conservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale.
AvvertenzeUso esterno. Evitare il contatto con bocca, occhi, genitali e altre mucose. L’uso, specie se prolungato, dei medicinali per uso locale può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. In tale caso, è necessario interrompere il trattamento e istituire una idonea terapia.
InterazioniNon sono stati condotti studi specifici di interazione.
Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di Zolfo e Potassio carbonato, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazione della cute e delle mucose, desquamazione, dermatiti, bruciore, prurito, eritema.
SovradosaggioNon sono noti casi di sovradosaggio. Se usato in quantità eccessiva può essere irritante per la cute e le mucose. Sono stati registrati decessi a seguito di ingestione accidentale di zolfo e potassio carbonato da parte di bambini.
Gravidanza e allattamentoIn mancanza di studi specifici, il medicinale deve essere utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento solo in caso di necessità e sotto il diretto controllo medico.