Principi attiviDOVEN 5% crema 100 g di crema contengono: Principio attivo: diosmina 5 g.
EccipientiMono e di–palmito stearato di poliossietilenglicole, miscela di gliceridi poliossietilenati, alcol cetil stearilico, butilidrossitoluolo, para–ossibenzoato di metile, para–ossibenzoato di propile, acqua demineralizzata.
Indicazioni terapeuticheSintomi attribuibili ad insufficienza venosa; stati di fragilità capillare.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
PosologiaSalvo diversa prescrizione medica, 1–2 applicazioni locali nella zona interessata.
ConservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AvvertenzeLa crema non deve essere applicata su eczemi umidi. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Il medicinale contiene para–idrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
InterazioniIl medicinale può essere associato, senza rischi, ad altri farmaci, compresi gli anticoagulanti.
Effetti indesideratiNon è da escludere la possibilità di insorgenza, specie a seguito di trattamento prolungato, di fenomeni di sensibilizzazione e di effetti irritativi cutanei, in tale evenienza occorre interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette il monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
SovradosaggioNon sono noti casi di sovradosaggio e relativi sintomi.
Gravidanza e allattamentoSebbene non vi sia alcuna prova sperimentale o clinica che dimostri effetti dannosi sul feto ed in genere sulla donna incinta, è opportuno evitare la somministrazione del medicinale durante i primi 3 mesi della gravidanza.