Principi attivi100 ml di soluzione vaginale contengono: Principio attivo: miconazolo 0,200 g. Eccipienti: propilenglicole. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiPropilenglicole, acido lattico, undebenzofene, alcool ricinoleilico, polisorbato 20, composizione profumante, acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheCoadiuvante della terapia delle affezioni vulvo–vaginali da Candida, anche se sovrainfetta da germi Gram–positivi: può essere impiegato anche dopo altra terapia topica o per os, allo scopo di ridurre il rischio di recidive.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
PosologiaAl mattino applicare la soluzione in vagina utilizzando l’intero flacone. Le applicazioni quotidiane possono prolungarsi a giudizio del medico, oltre i normali 5 – 6 giorni di terapia.
ConservazioneConservare a temperatura non superiore ai 25° C.
AvvertenzeEseguire le seguenti operazioni: 1) tenere il flacone per l’anello zigrinato e ruotare il cappuccio, sino a rottura del sigillo di sicurezza e stringerlo sino a toccare la testa della cannula sottostante; 2) estrarre la cannula tenendola sempre attraverso il cappuccio, sino al suo arresto, continuare a tirare la testa sino ad avvertire lo scatto del giusto posizionamento; N.B. Solo lo scorrimento completo della testa della cannula permette la corretta fuoriuscita della soluzione. 3) introdurre la cannula in vagina delicatamente e premere le pareti del flacone mediante pressione più o meno intensa, in modo da realizzarne il completo svuotamento; una speciale valvola non permette il ritorno della soluzione nel flacone. L’irrigazione va eseguita preferibilmente in posizione distesa. Un’irrigazione lenta favorisce una migliore detersione medicata. Micotef 0,2% soluzione vaginale è di facile applicazione, non macchia la pelle o gli indumenti. Tenere fuori dalla portata di mano dei bambini. Questo medicinale contiene propilenglicole tra gli eccipienti e pertanto può causare irritazione cutanea
InterazioniNessuna accertata.
Effetti indesideratiLa terapia con miconazolo è ben tollerata. Raramente il miconazolo può provocare bruciore od irritazione vaginale, crampi pelvici; più raramente ancora eruzioni cutanee e cefalee. In questi casi è necessario sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
SovradosaggioNulla da segnalare.
Gravidanza e allattamentoNel primo trimestre di gravidanza, il prodotto deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico.