Principi attivi1 grammo di emulsione cutanea o di crema dermatologica contiene 20 mg di Miconazolo nitrato Eccipienti con effetti noti: butilidrossianisolo, acido benzoico. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiEmulsione cutanea e crema dermatologica: palmitostearato di etilenglicole e di polietilenglicoli, gliceridi poliossietilenati glicolisati, paraffina liquida, butilidrossianisolo, acido benzoico, acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheAntimicotico; infezioni della pelle e delle unghie provocate da dermatofiti o da Candida, eventualmente complicate da una sovrainfezione batterica, quali: tinea pedis, tinea manum, tinea corporis, tinea cruris, tinea unguium, paronichia, stomatite angolare (perlèche), otite esterna. Prilagin esercita anche un’azione molto rapida sul prurito che accompagna frequentemente le suddette infezioni.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo, ad altri derivati dell’imidazolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.
PosologiaInfezioni della pelle: applicare una o due volte al giorno sulle lesioni 1cm di crema o qualche goccia di emulsione, quindi spalmare con le dita. Il trattamento deve essere proseguito senza interruzione fino alla guarigione totale delle lesioni (generalmente da 2 a 5 settimane). Infezioni delle unghie: tagliare le unghie infette più corte possibili, applicare 1–2 volte al giorno un pò di crema o di emulsione sull’unghia infetta, spalmare con le dita e ricoprire l’unghia con un bendaggio occlusivo. Continuare il trattamento ininterrottamente, anche dopo la caduta dell’unghia infetta (per lo più dopo 2–3 settimane) fino a rigenerazione completa dell’unghia ed alla guarigione definitiva della lesione (di solito dopo 2 mesi o più). Otite esterna: introdurre 2 volte al giorno un pò di emulsione cutanea nel condotto uditivo; la guarigione si ottiene generalmente in 2–3 settimane.
ConservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione
AvvertenzeCerte misure igieniche come il lavaggio giornaliero delle lesioni e delle parti infette, il cambio e la disinfezione delle calze e delle scarpe, non possono che favorire i risultati terapeutici del trattamento. Prilagin non macchia la pelle, né gli indumenti. Reazioni di ipersensibilità severa, inclusa anafilassi e angioedema, sono state riportate durante il trattamento con formulazioni topiche a base di miconazolo. Se dovesse verificarsi una reazione riconducibile a ipersensibilità o irritazione, il trattamento deve essere interrotto. Prilagin non deve entrare in contatto con la mucosa degli occhi.
InterazioniNon sono stati effettuati studi d’interazione.
Effetti indesideratiLa terapia topica con miconazolo, in genere, è ben tollerata: l’uso del prodotto, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni–reazioni–avvers e.
SovradosaggioNon sono stati segnalati casi di sovradosaggio.
Gravidanza e allattamentoIn caso di gravidanza il prodotto deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico.